Bonsai Prunus mume

Produttore: Made in Japan
Codice: PBB00327
Disponibilità: non disponibile
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BONSAI di PRUNUS MUME "albicocco giapponese" a fiore bianco e rosa

  • Nome botanico : Prunus mume 
  • Provenienza : Giappone ( Made in Japan )
  • Dimensioni albero : altezza 45 cm / base 15 cm
  • Vaso : artigianale in gres smaltato dim. 25 x 18 x 9 cm
  • Stile : Eretto informale
  • Età stimata : 30 anni

Prunus mume ( UME ) è un albero deciduo " caducifoglia " da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae di origine Cinese e Coreana, ma poi diffuso anche in Giappone.

Il fiore è formato da 5 petali, numerosi stami ed ha diametro che varia da 1 a 3 cm. I fiori sono solitamente bianchi, anche se le piante da coltivazione orticola possono avere fiori rosa o rosso intenso; la fioritura precede la foliazione. Sono visitati dalle api. Esistono delle varietà ornamentali a fiore doppio. Fiorisce già verso la fine dell'inverno e i suoi fiori leggeri creano uno splendido contrasto con il tronco cortecciato e rugoso. 

I frutti sono delle drupe sferiche di circa 3 cm di diametro, con un solco dal picciolo alla punta, in qualche misura analoghe a quelle dell'albicocco. La buccia del frutto è verde quando il frutto è acerbo, passa al giallo a maturità a volte con delle sfumature rosse. La polpa a maturità è gialla.

Il Prunus mume, è senza dubbio una delle specie più amate da coltivare come bonsai per la sua fioritura e fruttificazione. Fiorisce verso la fine dell'inverno e i suoi fiori leggeri creano uno splendido contrasto con il tronco vecchio e cortecciato. Poiché è una specie longeva e robusta risponde bene alla potatura e vegeta vigorosamente, particolarmente interessanti sono gli esemplari che presentano anche parti di legna secca che con la vecchia corteccia creano a fine inverno un contrasto spettacolare quando l’albero fiorisce.

 

 

Prunus mume ( UME ) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae di origine Cinese e Coreana, ma poi diffuso anche in Giappone.

Il nome della pianta (e del frutto) è méi in cinese (梅), ume in giapponese (梅), maesil in coreano (매실).

La pianta si può considerare una forma intermedia tra un pruno ed un albicocco. In natura è un piccolo albero alto circa da 4 a 6 m con corteccia di colore grigio verdastro. Le foglie sono decidue, alterne, a lembo ovale acuminato con bordi finemente dentellati, lunghe da 5 a 8 cm.

Il fiore è formato da 5 petali, numerosi stami ed ha diametro che varia da 1 a 3 cm. I fiori sono solitamente bianchi, anche se le piante da coltivazione orticola possono avere fiori rosa o rosso intenso; la fioritura precede la foliazione. Sono visitati dalle api. Esistono delle varietà ornamentali a fiore doppio. Fiorisce già verso la fine dell'inverno e i suoi fiori leggeri creano uno splendido contrasto con il tronco cortecciato e rugoso. 

I frutti sono delle drupe sferiche di circa 3 cm di diametro, con un solco dal picciolo alla punta, in qualche misura analoghe a quelle dell'albicocco. La buccia del frutto è verde quando il frutto è acerbo, passa al giallo a maturità a volte con delle sfumature rosse. La polpa a maturità è gialla.

Il Prunus mume, è senza dubbio una delle specie più amate da coltivare come bonsai per la sua fioritura e fruttificazione. Fiorisce verso la fine dell'inverno e i suoi fiori leggeri creano uno splendido contrasto con il tronco vecchio e cortecciato. Poiché è una specie longeva e robusta risponde bene alla potatura e vegeta vigorosamente, particolarmente interessanti sono gli esemplari che presentano anche parti di legna secca che con la vecchia corteccia creano a fine inverno un contrasto spettacolare quando l’albero fiorisce.

Esposizione :

Il bonsai di prunus mume ama il pieno sole, ma consigliamo di proteggere la pianta con un ombreggiante nei mesi estivi più caldi. Non presenta problemi in inverno perché è un albero caducifoglia quindi si spoglia completamente dalle foglie e va in stasi vegetativa, consigliamo comunque un'adeguata protezione delle radici in caso di gelate prolungate.

Annaffiatura :

Innaffiare il bonsai ogni volta che il terreno risulta asciutto al tatto, nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. Dato che sia la mancanza che l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta, in mancanza d’acqua si rischia di seccare le foglie mentre l’eccesso causa invece un annerimento delle foglie nella parte apicale e la comparsa del marciume radicale. 

Terreno :

Il terreno consigliato è l’akadama con eventualmente parti di pomice o lapillo , perché il terriccio deve essere poroso e in grado di trattenere sufficiente umidità ma allo stesso tempo molto drenante e permettere alle radici anche di respirare in un composto fresco e ricco di ossigeno. Sconsigliamo la coltivazione in terricci universali.  

Rinvaso :

Il rinvaso del bonsai di prunus mume è consigliato  ogni anno per gli alberi giovani e ogni 2/3 anni per quelli adulti. Si effettua in primavera quando le gemme iniziano a gonfiarsi ma prima che si aprono le foglie, in questo momento è possibile anche potare le radici grosse. Si può trapiantare anche in autunno, tra ottobre e novembre, subito dopo la caduta delle foglie. Si può trapiantare anche subito dopo la fioritura, questa alternativa però deve essere adottata solo in casi di assoluta emergenza.

Potatura e Pinzatura :

Per il bonsai di prunus mume è necessario distinguere due differenti tecniche di potatura, a seconda che l'albero sia in formazione o maturo. La potatura di formazione si fa durante la stagione vegetativa, quando le gemme cominciano a gonfiarsi, si sconsiglia di potare in inverno perché si può andare incontro a ritiri di linfa. Quando si pota si devono lasciare almeno due gemme per non compromettere la salute del ramo, e si dovrà fare attenzione di mantenere gemme da foglia altrimenti si rischia di perdere il ramo. Se la ramificazione è già abbondante e definita si pota a luglio. Una volta rifinita la ramificazione secondaria concentrerete l’attenzione della potatura per favorire il maggior numero possibile di gemme da fiore. Questa specie fiorisce a fine inverno, ma comincia a formare le gemme in estate, quindi se la ramificazione è formata si attende il termine della fioritura per potare l'eccesso di crescita dell'anno precedente, quindi si eliminano i fiori e si potano i rami che non sono utili alla impostazione. Il taglio successivo viene praticato quando le gemme si saranno già differenziate, infatti nel bonsai di prunus mume quando le foglie si arricciano le gemme da fiore saranno più grandi da quelle da foglia .Il bonsai di Prunus mume comunque necessita anche di una costante pinzatura. La cimatura va effettuata utilizzando le forbici, va fatta al termine della fioritura e durante tutto il periodo vegetativo poiché non applicandola o ritardandola, i germogli si svilupperebbero con internodi lunghi e purtroppo questa specie non vegeta più arretrando .

Modellare con il FILO :

Consigliamo la modellatura del bonsai dell'albicocco giapponese soprattutto attraverso la potatura e pinzatura, quindi l’avvolgimento va applicato solo in casi di assoluta necessità e comunque nel periodo di minore attività per evitare di stringere e segnare la corteccia , è preferibile appena l’albero perde le foglie così potrete applicare facilmente il filo senza le foglie. Il filo, a causa del rapido ritmo di crescita di questa specie, non deve mai rimanere per più di tre/quattro mesi e comunque va tolto appena inizia a stringere e segnare la corteccia. Il bonsai di prunu mume ha una corteccia e rami abbastanza delicati quindi consigliamo l’utilizzo di filo di alluminio ramato.

Concimazione :

Concimare con concime organico biologico a lenta o rapida cessione. Da marzo/aprile fino all'inizio di luglio comunque durante tutto il periodo di piena vegetazione, in estate si interrompe tra luglio/agosto perché con il caldo forte gli alberi vanno in stasi vegetativa, e si riprende con settembre fino a metà ottobre. Si consiglia di non concimare mai il bonsai se è in situazione di stress e comunque mai subito dopo il rinvaso per almeno 20g. 

Patologie :

Gli agenti patogeni che si riscontrano più spesso su questa specie sono sia funghi, in particolare ruggine, oidio e gommosi, sia parassiti come ragnetto rosso e cocciniglia . Gli attacchi generalmente si verificano durante la fase vegetativa. Nel caso di patologie si deve immediatamente iniziare con dei trattamenti specifici e mirati a combattere il fungo o il parassita, a volte sono necessari anche più trattamenti curativi. Per prevenire la formazione di patologia è bene mantenere sempre in perfetta saluta con un terriccio sempre drenante , con adeguate concimazioni, in una situazione climatica idonea , in un ambiente ventilato. Più forte sarà il vostro bonsai meno sarà aggredito da funghi e parassiti.