Bonsai Zelkova "su roccia"

Produttore: Made in China
Codice: PBB00328
Disponibilità: disponibile 1 Item
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BONSAI di ZELKOVA NIRE " OLMO CINESE " SU ROCCIA

  • Nome botanico : ZELKOVA NIRE "olmo cinese"
  • Provenienza : Cina ( Made in China )
  • Dimensioni albero :  altezza 32 cm | base 12 cm
  • Vaso : gres non smaltato dim. 34 x 24 x 11 cm
  • Stile : Su roccia
  • Età stimata : ca 20 anni

Albero dalla foglia Semicaduca. Il Bonsai di zelkova nire (olmo cinese) è molto apprezzato per le piccole dimensioni delle sue foglie e la sua corteccia grigio chiara che si sfalda con il passare del tempo. Può essere coltivato sia come bonsai indoor da interno sia come bonsai outdoor da esterno. Nelle zone più fredde si può perdere la foglia durante l'inverno, diventando un albero deciduo, che germoglia di nuovo in primavera.

 

BONSAI di ZELKOVA NIRE " OLMO CINESE "

Bonsai di Zelkova nire o Olmo parvifolia cinese è una specie originaria del Cina e Taiwan. Questo bonsai è un albero semideciduo, se coltivato fuori all'aria aperta tutto l'anno in inverno perde completamente le foglie e poi germoglia di nuovo in primavera , mentre mantiene le foglie se coltivato come bonsai indoor all'interno casa. E' un albero molto forte e longevo che si presta molto bene ad essere coltivato in vaso come Bonsai. Le foglie sono molto piccole e crescono ovali con margini seghettati di un verde scuro in primavera ed estate mentre giallo in autunno . Si tratta di una specie resistente ed adattabile ad ogni tipo di clima. Il Bonsai di Zelkova nire può essere coltivato durante tutto l'anno all’esterno o all'interno casa, se all'esterno consigliamo una esposizione ad Est perché questo albero richiede il pieno sole ma parziale e preferisce terreni umidi e ben drenati, se all'interno Vi raccomandiamo di posizionarli in una zona molto luminosa in modo che prendano bene la luce naturale, lontani da fonti di calore dirette ma sempre a temperature tra i 18/20°, fate asciugare bene il terriccio prima di ogni annaffiatura, mantenere il tasso di umidità alto. Sarà possibile aumentare l'umidità nebulizzandolo la chioma del bonsai una o due volte al giorno, aiuta anche far circolare l'aria dall'esterno aprendo una finestra durante il giorno. mentre Può essere lavorato in tutti gli stili bonsai anche se viene apprezzato maggiormente quando assume il suo stile bonsai a "scopa rovesciata" o "eretto informale" .

Esposizione, bonsai molto robusto e resistente sia nei confronti del caldo che del freddo. La migliore esposizione è Est , per permettere all’albero di ricevere la luce diretta del sole la mattina per poi avere fresco nel pomeriggio, in estate piena per non danneggiare il suo splendido fogliame è bene proteggerla dai raggi solari più forti, mentre un esposizione totale al sole in autunno intensificherà la colorazione del fogliame. In inverno se persistono gelate e basse temperature è meglio riparare l’apparato radicale. 

Annaffiatura, ogni volta che il terreno risulta asciutto al tatto, nei periodi più caldi e in presenza di forte vento, bisogna intervenire con maggior frequenza. Spesso, infatti, in questi casi il terreno rischia di rimanere completamente asciutto. Dato che sia la mancanza che l’eccesso d’acqua possono creare gravi scompensi alla pianta, in mancanza d’acqua si rischia di seccare le foglie mentre l’eccesso causa invece un annerimento delle foglie nella parte apicale e la comparsa del marciume radicale. 

Terreno, consigliato l’akadama con eventualmente parti di pomice  e/o lapillo , perché il terriccio deve essere poroso e in grado di trattenere sufficiente umidità ma allo stesso tempo molto drenante e permettere alle radici anche di respirare in un composto fresco e ricco di ossigeno. Sconsigliamo la coltivazione in torbe e terricci universali.  

Rinvaso, è consigliato  ogni anno per gli alberi giovani e ogni 2/3 anni per quelli adulti in formazione. Mentre se il bonsai è vecchio e già formato suggeriamo di attendere qualche anno in più se il drenaggio del terreno lo permette  per  intervenire con rinvasi leggeri di mantenimento . Si effettua alla fine dell’inverno quindi  in primavera quando le gemme iniziano a gonfiarsi ma prima dell’apertura  delle foglie.

Potatura e Pinzatura, periodo migliore per la  potatura di questo bonsai è nel periodo di piena vegetazione e/o dopo la caduta delle foglie quindi all’inizio dell’ autunno, così sarà possibile osservare bene la struttura completa della ramificazione. Si dovrà fare  attenzione a  mantenere una struttura dei rami primari e secondari  ben distribuita per garantire sempre un buon passaggio di luce , facendo così aumentare con le frequenti potature anche la qualità della ramificazione interna e più sottile . Per la potatura del bonsai di Zelkova si lascia crescere i germogli fino a circa 6/8 foglie cioè tre o quattro internodi per poi tagliare lasciando  2/4 foglie cioè uno o due internodi. Per mantenere la forma della ramificazione è utile anche pinzare con frequenza con le dita le ultime due foglioline in punta di ciascun germoglio quando questo presenta già più foglie. In giugno è possibile applicare anche una defogliazione completa o parziale ma non nell’anno del rinvaso e solo se la pianta è in ottima salute

Impostazione modellatura con il  FILO, consigliamo la modellatura del bonsai di Zelkova soprattutto attraverso la potatura e pinzatura, quindi l’avvolgimento va applicato solo se necessario  e comunque nel periodo di minore attività per evitare di stringere e segnare la corteccia , è preferibile appena l’albero perde le foglie così potrete applicare facilmente il filo senza le foglie. Il filo non deve mai rimanere per più di tre/quattro mesi e comunque va tolto appena inizia a stringere e segnare la corteccia. Il bonsai di zelkova  ha una corteccia e rami abbastanza delicati quindi consigliamo l’utilizzo di filo di alluminio ramato.

Concimazione, prima e ad inizio ripresa vegetativa con concime liquido a rapida cessione per 3/4 settimane, per poi passare a concime organico biologico a lenta cessione durante tutto il periodo di piena vegetazione, in estate si interrompe tra luglio/agosto perché con il caldo forte gli alberi vanno in stasi vegetativa. Si riprende poi con settembre ed ottobre con concimi a lenta o rapida cessione ma con meno concentrazione di azoto e più di fosforo e potassio. Si consiglia di non concimare mai il bonsai se è in situazione di stress e comunque mai subito dopo il rinvaso per almeno 20g. 

Patologie e Cure, gli agenti patogeni che si riscontrano generalmente su questa specie sono parassiti come afidi, cocciniglia  e ragnetto rosso, e funghi come oidio e marciume radicale . Gli attacchi generalmente si verificano tra la primavera e l’inizio dell’autunno. Nel caso di patologie si deve immediatamente iniziare con dei trattamenti specifici e mirati a combattere il fungo o il parassita, a volte sono necessari anche più trattamenti curativi. Per prevenire la formazione di patologia è bene mantenere sempre in perfetta saluta con un terriccio sempre drenante , con adeguate concimazioni, in una situazione climatica idonea , in un ambiente ventilato. Più forte sarà il vostro bonsai meno sarà aggredito da funghi e parassiti.